Quel mostro incompreso di Amadeus

Il festival di Sanremo è sicuramente uno degli eventi televisivi più atteso, è ciò che fa riunire tutti gli italiani davanti la televisione, è il trionfo della musica. Come ogni anno però non possono mancare le solite polemiche contro il festival su ospiti, conduttore e vallette; prima la questione sull’invitare Ultimo o Mahmood, poi il caso di Rula Jebreal e adesso le accuse di sessismo contro Amadeus. Quando qualche giorno fa il noto conduttore ha annunciato i nomi delle donne che lo accompagneranno nel corso del festival, si è scatenato il putiferio…forse per un attimo ci si è anche dimenticati dell’ipotetica terza guerra mondiale che tutti temevamo. Questo perché Amadeus, durante la conferenza stampa, avrebbe puntato troppo sulla bellezza delle donne al suo fianco, facendo intendere che quella sia l’unica o almeno principale qualità per cui si trovavano lì in quel momento. La situazione è poi degenerata non appena Amadeus avrebbe limitatamente presentato Francesca Sofia Novello come la fidanzata di Valentino Rossi e poi celebrata per il fatto di saper stare un passo indietro rispetto al suo fidanzato, un grande campione. Queste parole, soprattutto a causa dei media, si sono diffuse e ampliate in pochissimo tempo ovunque. Giornali, programmi televisivi, personaggi pubblici ne hanno discusso, per non parlare del popolo di twitter, che ha lasciato in tendenza gli hashtag relativi a ciò per giorni e giorni. Le polemiche sono iniziate e le persone, soprattutto donne, hanno iniziato a ribellarsi, sentendosi vittime di discriminazione sessuale e di quel sistema patriarcale da cui tanto cercano di liberarsi. Ora, sappiamo tutti che le persone trovano ogni pretesto possibile per criticare gli altri e ciò che fanno, ma io credo che a tutto ci sia un limite. Credo che prima di scatenare putiferi su putiferi bisognerebbe cercare di usare la ragione e capire ciò che l’altro intende dire. Amadeus dice di essere stato frainteso, non voleva affermare ciò che gli altri hanno capito. Io penso che probabilmente poteva esprimersi in un altro modo, usando un linguaggio diverso, ma non mi trovo d’accordo con coloro che lo accusano. Credo che con quel “stare un passo indietro” volesse dire “non mettersi in mostra e avere la maturità necessaria a non intralciare la vita pubblica di Valentino” che, essendo un grandissimo campione, è continuamente sotto i riflettori. inoltre, credo che il presentare Francesca come anche “la ragazza di Valentino Rossi” o Georgina come “la ragazza di Ronaldo” servisse a far capire ad un pubblico più ampio chi effettivamente fossero quelle due ragazze, certamente in gamba in ciò che fanno ma inevitabilmente più conosciute per stare con personaggi pubblici molto famosi. Infine, credo che in giro ci siano troppe femministe moraliste, che accendono fuoco anche dove la necessità non si presenta; il femminismo non è questo, non è fare polemica, non è diffondere odio in rete per questioni così superficiali. Una volta tanto, invece di alzare continuamente polveroni, fermatevi un attimo prima di scrivere e pensate: le vostre parole hanno un peso così come quelle che tanto criticate.

Simona Vigori