Scafati. Si pensa al sovrapassaggio

Scafati. Si pensa al sovrapassaggio

Come sono numerosi i passaggi a livello presenti nella città di Scafati così lo sono gli incidenti che si verificano in prossimità degli stessi. Pochi giorni fa il sindaco del comune, Pasquale Aliberti, sulla sua pagina Instagram ha presentato alcuni progetti per la costruzione del sovrapassaggio che consentirebbe di giungere da via Martiri d’Ungheria a piazza Trento senza aspettare l’arrivo dei treni che transitano sui binari posti in quel tratto.Tali progetti rappresentano una fonte di speranza per tutti i cittadini che hanno spesso riscontrato dei problemi a causa dell’assenza di un passaggio pedonale, senza considerare i numerosissimi disagi che l’inesistenza di quest’ultimo reca ai ragazzi, costretti ad affrettarsi per evitare di aspettare il passaggio del treno, che peraltro coincide, per l’orario, con l’inizio della giornata scolastica.La presenza di un sovrappasso non si rende necessaria solo per facilitare il transito verso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, ma anche per ragioni di sicurezza. Sono diversi i casi in cui, a causa dell’assenza di una tale struttura, i cittadini, nel tentativo di raggiungere prima la loro destinazione, si trovano a trasgredire il divieto di superare le sbarre abbassate nell’attesa che il convoglio arrivi.Difatti RFI (rete ferroviaria italiana) ha riportato che ogni anno si verificano circa 250 incidenti in presenza di passaggi a livello. Circa il 10% dei casi riporta conseguenze gravi o mortali. Riferisce, poi, di oltre 200 decessi o feriti gravi in prossimità dei binari. È noto certamente a tutti l’ennesimo episodio che vede sullo sfondo una stazione ferroviaria. Lo scorso gennaio un cinquantenne della città di Sant’Antonio Abate è stato travolto da un treno della Circumvesuviana tra Boscoreale e Scafati nella tratta Torre Annunziata-Poggiomarino mentre attraversava i binari a bordo del suo scooter, desideroso di compiere quanto prima la consegna assegnatagli.Pertanto l’idea che siano almeno in corso progetti per una un’opera urbana così importante e necessaria non può far altro che rallegrare gli animi dei cittadini ed anche quelli dei più riottosi, che, ormai disillusi da qualsiasi proposta di cambiamento, ripongono anche in questa notizia poca fiducia.

Asia Martucci

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