Scandalo nel mondo del calcio

Scandalo nel mondo del calcio

Dopo lo scandalo italiano del calcio scommesse del 1980, noto anche come “Totonero”, speravamo di non rivedere più situazioni del genere e invece, a distanza di oltre quarant’anni, ci ritroviamo ancora a parlarne.Sui social non facciamo altro che leggere battute sulle recenti dichiarazioni del “Re dei paparazzi”, Fabrizio Corona, che vedono coinvolti nel giro di calcio scommesse calciatori di un certo calibro.Le indagini che stanno catturando l’attenzione dei mass-media solamente nell’ultimo periodo sono in realtà iniziate il 1 agosto di quest’anno. In quel momento, infatti, la procura di Torino ha aperto un’indagine su siti illegali di scommesse su piattaforme online che coinvolgono anche diversi calciatori. Tra questi spiccano i nomi dei tre centrocampisti italiani Sandro Tonali (Newcastle ed ex Milan), Nicolò Fagioli (Juventus) e Nicolò Zaniolo (Aston Villa ed ex Roma).È importante ricordare che il regolamento vieta a qualsiasi calciatore di scommettere sullo sport praticato, in caso contrario si rischia un’espulsione non inferiore ai tre anni, salvo diversi accordi.Il primo a scegliere la strada dell’auto denuncia è stato lo juventino Fagioli, lo scorso 30 agosto, il quale ha rilasciato pesanti dichiarazioni sull’importo scommesso e sulla sua situazione, di seguito riportate:«Il periodo più brutto è stato fra marzo e aprile 2023. In Sassuolo-Juve ho commesso un errore tecnico e sono stato sostituito. All’uscita ho pianto per i debiti. A settembre 2022 erano 250 mila euro, poi sono arrivati a 2,7 milioni.»«Aumentando il mio debito e ricevendo pesanti minacce fisiche, anche durante la notte pensavo di giocare solo per tentare di recuperare il mio debito.»Lo stesso Fagioli ha anche confessato che tutto ha avuto inizio nell’estate del 2021, mentre era in ritiro con la nazionale U21. In quel momento fu proprio Sandro Tonali ad invogliarlo a scommettere su siti, tra cui Icebet, i cui movimenti non erano tracciabili.Al momento il centrocampista juventino è in cura con il dottor Paolo Jarre e, a seguito del patteggiamento, ha ottenuto una squalifica di 12 mesi, cinque dei quali commutati in prescrizioni, e un’ammenda di 12.500€.Il calciatore potrebbe dunque tornare a disposizione di mister Allegri per la penultima di campionato che vede la Juve fuori casa con il Bologna.In seguito alle dichiarazioni di Fagioli, durante il ritiro a Coverciano che ha preceduto le gare contro Malta ed Inghilterra, gli inquirenti hanno deciso di interrogare Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, sequestrandogli cellulari e tablet. Proprio grazie a questi ultimi gli investigatori hanno trovato chat e conversazioni con molti calciatori che hanno spinto la Figc a escluderli dalle partite che avrebbero dovuto giocare con la maglia azzurra.Nonostante il centrocampista ex Roma in prima battuta abbia negato di aver scommesso in ambito calcistico, Sandro Tonali ha confessato, successivamente optando per una richiesta di patteggiamento, di aver scommesso sulla sua squadra (Milan), nonostante il suo caso dovesse presentare un’aggravante, a differenza del centrocampista juventino. La difesa di Tonali poggia sul riconoscimento della patologia della ludopatia, pertanto è possibile che la sua squalifica duri 18 mesi.In attesa del verdetto il Newcastle ha deciso di far giocare al calciatore quella che probabilmente sarà la sua ultima partita da qui ad un anno. Questi infatti è entrato al 70′ nella partita contro il Crystal Palace, al termine della quale ha fatto un giro di campo, ottenendo supporto da parte dei tifosi e dei compagni.

Lucia Azzurra Cirillo