Non tutte le favole hanno un lieto fine

Non tutte le favole hanno un lieto fine

Arrivato in Italia nel 2005, David Logan è stato un’icona del basket italiano ed europeo. Pochi giorni fa, dopo aver abbandonato l’Italia nella notte tra il 28 e 29 gennaio, Logan ha annunciato il suo ritiro dal basket, appendendo le scarpette al chiodo. L’annuncio arriva dai social del cestista con un comunicato congiunto col suo agente: “A questo punto della mia carriera credo di aver fatto tutto quello che era possibile in questo gioco. Voglio ringraziare mia moglie e i miei figli per il supporto di questi anni, il mio agente e ogni team di cui abbia fatto parte. Spesso, quando pensi di essere alla fine di qualcosa, sei all’inizio di qualcos’altro. Mi ritiro dal gioco che amo”. Dopo aver girato l’Europa giocando in Israele, Polonia, Spagna, Grecia, Germania, Lituania e Francia, David Logan approda in Italia a Sassari e diventa il simbolo della squadra sarda vincendo nel 2014-2015 uno storico triplete (Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana). In seguito veste le maglie di Treviso e Avellino, ritornando a Sassari nel 2021, quando sembra ormai prossimo al ritiro. Nel 2022 approda alla neopromossa Scafati e sembra avere una nuova giovinezza. Si carica sulle spalle la squadra con prestazioni superlative, fino all’ultima partita contro Brescia, durante la quale riesce nell’impresa di salvare la squadra campana, guadagnandosi la nomination di MVP della stagione 2022-2023. Segue una breve parentesi a Cantù per poi ritornare a Scafati. “Dispiace per questo epilogo. Lo abbiamo voluto, atteso, mettendo al centro del progetto prima l’uomo David Logan, persona esemplare, poi il professionista riconosciuto. Siamo delusi, io più di tutti. Con me ha un rapporto splendido, poteva parlarmi di questa volontà, lo avrei capito a prescindere da tutto. Ci saranno motivi importanti che lo hanno indotto ad agire così. Rispettiamo la sua volontà augurandogli il meglio”. Queste le dichiarazioni di Nello Longobardi, proprietario dello Scafati Basket, sulla vicenda. Si chiude così la carriera di una delle più grandi guardie tiratrici della storia del basket europeo con un epilogo di gran lunga diverso da quello che si poteva sperare, ciò nonostante David Logan rimarrà nei cuori di tutti gli appassionati di basket come il ragazzo taciturno e chiuso, pronto a mostrare tutto il suo talento sul parquet.

Antonio Palomba