La Campania si tinge di gialloblu

La Campania si tinge di gialloblu

I ragazzi di coach Boniciolli superano la Gevi Napoli Basket alla Beta Ricambi Arena Palamangano. Clima derby sugli spalti ed in campo, palazzo sold out in ogni settore e circa 450 tifosi della Gevi nel settore ospiti, che rendono la partita infuocata sin da subito. La Givova inizia molto bene, segnando 25 punti nel primo quarto, Napoli con la difesa a zona non riesce a prendere le misure e subisce molto, soprattutto dall’arco dei tre punti. Il secondo quarto inizia con il Napoli che cerca di rimanere aggrappato allo Scafati, sfruttando le penetrazioni dell’ala polacca Sokolowski. Il quarto si chiude con un parziale di 46-41. Nel terzo quarto Scafati entra con un piglio diverso e sale in cattedra Alessandro Gentile, che, data la grande assenza del lettone Janis Strelnieks, viene adottato da parte di coach Boniciolli come playmaker. Nota di merito anche per il nuovo arrivato Julian Gamble, che chiuderà la partita con 13 punti e 4 rimbalzi. La Generazione Vincente, dopo essere arrivata fino a -12, riesce a riprendere la partita chiudendo il quarto sul 67-60. A questo punto il palazzo diventa una bolgia, sale di decibel il tifo napoletano che cerca di portare la propria squadra alla rimonta. Il quarto quarto inizia con un mini-parziale di 4-0 da parte della Gevi Napoli, che arriva così a -3. A questo punto la Givova Scafati, sostenuta dal tifo e da un sontuoso Alessandro Gentile, piazza un parziale di 13-2 che porta i padroni di casa sul massimo vantaggio a 7 minuti dalla fine. La Gevi Napoli riesce, grazie alla guardia americana Tyler Ennis, a piazzare un contro-parziale di 11-2, portandosi a 3 lunghezze di distanza. Arriva anche a tirare la tripla del momentaneo pareggio, che viene sbagliata dal georgiano Jacob Pullen. La tripla del definitivo k.o. per i ragazzi di coach Milicic è targata Demetre Rivers, migliore in campo LBA insieme ad Alessandro Gentile con i suoi 17 punti, che porta la partita sull’85-79. Il Napoli, alla sua terza sconfitta consecutiva, paga le sue rotazioni corte, accentuate dagli infortuni durante il match di Jaworski ed Ebeling. Scafati molto più forte a rimbalzo, tant’è che mette a referto 14 rimbalzi offensivi e vince così il derby campano. Seguiranno, nel post-partita, all’esterno del palazzetto, eventi spiacevoli ma anche abbastanza normali, dato il calore del derby campano, tra i gruppi organizzati delle due tifoserie.

Antonio Palomba