Stefano Cucchi è morto per la droga”
Si signori, avete letto bene, Stefano Cucchi è morto per la droga.
Questa lo ha sfigurato sino a renderlo irriconoscibile persino a quella sua povera sorella, Ilaria, che tanto si batte affinché gli sia fatta giustizia; quella povera donna che si batte come una leonessa per convincere tutti che suo fratello non è morto a causa della droga e, sinceramente, mi spiace per lei.
Mi spiace perché la sua è una battaglia contro i mulini a vento, esattamente come quella di Don Quixote perché, mia dolce Ilaria, è stata la droga ad averti strappato il tuo dolce fratellino.
È stata la droga ad averlo rovinato.
È stata la droga, nient’altro se non la droga ad aver fatto comparire quelle enormi macchie nere sotto gli occhi e sul resto del corpo del tuo adorato Stefano.
È stata la droga, quella stessa droga con la quale è stato trovato, ad averlo consumato, ad averlo fatto ‘marcire’ lentamente dall’interno.
È stata la droga ad avergli spezzato le ossa e ad avergli ‘tolto’ la parola.
Se non fosse stato per quella dannata droga, quegli uomini, gli stessi che dovrebbero proteggerci, non si troverebbero una condanna a gravargli sulle spalle e tu, Ilaria, non ti troveresti a combattere una guerra più grande di te da sola, senza l’appoggio di chi dovrebbe.
Perché sì, forte e fiera Ilaria, tuo fratello è morto per la droga ma non per quella assunta, bensì per quella che gli hanno trovato addosso, la causa per la quale è entrato in un luogo dal quale non ha più fatto ritorno.
Però, devo dire, nella disgrazia Stefano è stato fortunato, fortunato perché ha qualcuno che si sta battendo e che si è sempre battuto,nonostante tutto, affinché gli fosse fatta giustizia.
Chissà quanti Stefano si sono succeduti senza avere un’ Ilaria pronta a difenderli e a battersi per loro.
Chissà quante vittime si sono succedute dietro quelle sbarre, in silenzio, senza lasciare traccia.
Invece tu, Stefano, hai avuto una guerriera a difenderti e questa guerriera porta il nome di Ilaria. Ilaria Cucchi.
Olga Chiosso