The Pennyroyal TeaSi è appena conclusa la 74esima edizione del Festival di Sanremo con la vittoria della giovanissima Angelina Mango. Serate travagliate per Amadeus, presentatore e direttore artistico, e per Rosario Fiorello, suo storico amico e co-conduttore. Da martedì 6 febbraio a sabato scorso abbiamo assistito alla partecipazione in gara di ben 30 artisti affermati e non che, come ogni anno, hanno portato sul palco dell’Ariston la celebrazione della musica italiana. Alla città dei fiori sono arrivati musicisti e cantautori da tutta Italia. Maninni e i Negramaro dalla Puglia, Renga e Nek dal Lazio e dall’Emilia Romagna, Annalisa dalla Liguria. Sulla scena si sono susseguite le musiche e i testi più disparati, alcuni molto profondi, a dare vita ad uno dei festival più variegati degli ultimi anni. La prima serata, con la presentazione degli sfidanti, si è aperta con Clara, direttamente da Sanremo Giovani, passando per Fiorella Mannoia che con “Mariposa” ha raccontato la condizione delle donne nella società di oggi, finendo con il ventitreenne Alfa e l’emergente rapper Rose Villain. Prima partecipazione alla gara per Ghali, l’autore di “Happy Days” e “Cara Italia”. Ha deciso di portare sul palco più famoso dello Stivale un messaggio ben preciso, «Stop al genocidio», citandolo, per riassumere semplicisticamente. Con un testo che parla di appartenenza ad una nazione e dell’integrazione degli stranieri in Italia, si classifica quarto. Grande spazio sui social ha avuto lo scandalo “Qua Qua-Dance”. Il pluripremiato attore, ballerino e cantante statunitense John Travolta, ospite durante la seconda serata, ha ballato in diretta all’ingresso dell’Ariston con i conduttori, indossando le scarpe che gli hanno procurato l’accusa di pubblicità occulta al marchio (ben in vista) “U-Power”. Intanto gli altri due erano travestiti da papere, con tanto di berretto. Pare che, a seguito dell’accaduto e per motivi non specificati, Travolta si sia rifiutato di firmare la liberatoria necessaria per la futura trasmissione dello spezzone video sul canale Rai. Grande polemica anche nei confronti di Geolier, il noto rapper napoletano che ha fatto sognare i campani. Con il 60% di televoto, il ventitreenne adorato sia da figli che da genitori ha scalato le varie classifiche fino al secondo posto. Accuse infondate sugli eventuali “voti comprati con i soldi della camorra” hanno raggiunto l’apice durante la serata delle cover e dei duetti quando, all’ingresso di Guè, il pubblico ha fischiato in segno di disapprovazione. È così passato inosservato il monologo del maestro Giovanni Allevi, tornato a suonare in pubblico dopo due anni interi, affrontando il terribile mieloma multiplo di cui ha recentemente scoperto di soffrire. Comunque sia, i look stravaganti di Dargen D’Amico, dei La Sad e dei Bnkr44 hanno acceso l’Ariston, per non parlare di tutte le trovate degli artisti in gara per guadagnare più punti possibili al Fantasanremo e permettere ai seguaci più accaniti di vincere con la propria squadra. Come hanno fatto notare Amadeus e Fiorello, abbandonando il teatro in carrozza, è per ora terminata la lunga serie di festival da loro presentati. La domanda quindi è una sola: chi condurrà la 75esima edizione del Festival della canzone italiana?
Roberta Monticelli