Napoli e i suoi stereotipi

Napoli e i suoi stereotipi

Uno stereotipo – citando Wikipedia – “è una caratteristica soggettiva applicata ad un luogo, un oggetto, un avvenimento o ad un gruppo riconoscibile di persone, accomunate da certe caratteristiche o qualità”. Lo stereotipo può avere significato neutro, positivo o negativo. Inoltre, è anche descrivibile come una caricatura oppure un’inversione di alcune particolarità positive possedute da un collettivo, esagerate al punto da diventare detestabili o ridicole. Lo stereotipo è simbolo di ignoranza e può assumere un carattere discriminante se applicato dispregiativamente come avviene, in molti casi, verso i Napoletani. Seppur una delle più importanti città del nostro paese, Napoli è sempre stata la “pecora nera” d’Italia, ma comunque, coloro che l’hanno visitata abbastanza o ci vivono, sanno bene che ciò è causa di tanti luoghi comuni infondati. Vediamone alcuni.

“Non andare a Napoli che ti sparano i camorristi”.
Sebbene Napoli abbia una considerevole tasso di criminalità, non è più pericolosa delle altre città ed è abbastanza sicura per qualunque turista o abitante. Inoltre la camorra, che purtroppo è veramente presente, colpisce a livello economico ma non esce allo scoperto.

“I Napoletani sono dei nullafacenti e non hanno voglia di lavorare”.
Invece i Napoletani fanno di tutto per lavorare e sfamare le proprie famiglie; è proprio qui che abbiamo mestieri come il cartonaro.

“I Napoletani urlano, lanciano le carte dal finestrino e parcheggiano in divieto di sosta”.
In realtà no. La gente incivile si trova in qualunque paese e città, non solo a Napoli.

“I Napoletani non si lavano”.
Riguardo questo stereotipo non c’è nulla da aggiungere: se attribuiamo l’igiene personale alla città di appartenenza siamo ridotti male. O meglio, come direbbero i Napoletani, stamm nguaiat.

“Napoli è la capitale del traffico”.
Il traffico, in effetti, può essere un problema negli orari di punta, ma come in tutte le altre grandi città. Il sistema metropolitano napoletano è in continua crescita e da non sottovalutare.

“Napoli è sporca”.
In realtà c’è un sistema di raccolta differenziata rigido e ben seguito dai partenopei.

I Napoletani vengono quasi trattati come una razza diversa, ma ecco che con molta facilità si possono sciogliere i luoghi comuni che affliggono una città, la quale reclama solamente rispetto per la propria dignità.

Alice Di Somma