WEBTOON: IL FUMETTO DIVENTA DIGITALE

WEBTOON: IL FUMETTO DIVENTA DIGITALE

Se chiediamo a qualcuno di citare dettagli rispetto alla Corea del Sud, con grande probabilità ci parlerà delle tensioni con la Corea del Nord o ci nominerà una band K-Pop di fama mondiale; ma il discorso sicuramente non si ferma a questo. Oltre alla guerra e alla musica, infatti, in questo Paese orientale si possono trovare varie ed interessanti prospettive: cibi tipici e costruzioni strabilianti, ma anche un modo davvero innovativo per leggere i fumetti, i cosiddetti webtoon.
Il termine “webtoon” deriva dall’unione delle parole “web” e “cartoon”, possiamo quindi già immaginare di cosa si tratti, cioè dei fumetti che possiamo leggere comodamente dal nostro smartphone.
I webtoon hanno origine dai “webcomic” in America, strisce di fumetti facili e veloci da leggere.
Inoltre, i webcomic sono usati soprattutto da autori non molto conosciuti per farsi conoscere tramite brevi strisce di fumetti che mirano a far ridere con poche parole.
La denominazione “webtoon” è stata utilizzata quando nella Corea del Sud sono state fatte trasposizioni sul web dei manhwa – i fumetti di derivazione coreana – e nel tempo, distaccandosi da questi, è stata ottimizzata la lettura da cellullare; in questo modo i fumetti, da pagine cartacee, sono diventati strisce scorrevoli ed ancor più facili da leggere.
I webtoon moderni però sono, per la maggior parte, trasposizioni di “light novels” già esistenti da cui prendono titolo e storia, aggiungendo immagini a colori ai dialoghi.  Uno dei vantaggi dei webtoon è che si possono leggere tranquillamente in qualsiasi situazione, addirittura da telefono: sono come dei fumetti, soltanto che non occupano spazio.
Qualora ci fosse l’intenzione di introdursi a questo mondo, si potrebbe iniziare proprio da alcune letture classiche, come ad esempio “The God of High School”, “Tower of God” o anche “Solo Leveling”. 
Ormai i webtoon si sono affermanti nel Sud Corea, diventando talmente famosi da arrivare in Italia in formato cartaceo e, seppur lentamente, anche online, proprio come originariamente era stato progettato. Purtroppo solamente i fumetti coreani che conquisteranno maggiore fama saranno portati in Italia e non sapremo mai se diventeranno noti quanto i manga giapponesi. Non ci resta che scoprirlo.

Jacopo De Martino