Il principe veritiero

Il principe veritiero

Alessandro Siani, all’anagrafe Alessandro Esposito, nasce a Napoli il 17 settembre di quarantasei anni fa. Alessandro, scugnizzo vivace e parolaio, cresce fra le strade della sua città tra l’odore del caffè e le grida di signore disperate a causa del rumore fastidioso dei palleggi fatti dai pargoli della zona. Prima di intraprendere la sua carriera decide di cambiare il suo cognome in Siani (in onore di Giancarlo Siani, il giornalista napoletano assassinato nel 1985). Tutto fa per venerare le sue origini: Napoli è una bella tela, ma al “pittore” spetta il compito di cogliere ogni sfumatura della realtà per trasformarla in risata e rendere quei piccoli scorci di vita oggetto di rappresentazioni sempreverdi. Alessandro si avvicina ai riflettori (prima piccoli e poi grandi) nel monastero di Santa Chiara, in un laboratorio storico di Napoli. Fra scherzi e piccoli giochi d’attore, si impadronisce di un personaggio tutto suo, plasmato dalle peripezie vissute da figlio e maschio partenopeo: con o senza ironia, costruisce e demolisce l’idea di napoletano che si ha al di fuori del territorio o, perché no, anche all’interno dello stesso; tutto ciò viene fatto sempre con la sua tecnica, alternando momenti di pura risata a momenti seri, così che lo spettatore a fine serata abbia interiorizzato un concetto. Le domande “esistenziali” dell’attore sono: ma il maschio napoletano è “mammone”? Le mamme napoletane fanno “abbuffare” i figli? Ed i trasporti funzionano? Ma soprattutto, non si va a lavoro perché i trasporti scarseggiano o perché il lavoro manca?
A volte si tende a sottovalutare o a non capire fino in fondo uno spettacolo definito ironico: “Vado a teatro per una commedia spiritosa, mi divertirò senza pensare” – quando invece si dovrebbe prestare più attenzione poiché l’ironia, che sia usata in teatro o in tv, nella maggior parte dei casi serve ad introdurre un discorso volto a meditare su questioni importanti con animo sereno. Siani si è fatto apprezzare dal suo popolo con opere come: “Il principe abusivo”, “Si accettano miracoli” e altri. Le imprese per questo mattatore, però, non terminano qui. Infatti, da fine settembre salperà per una nuova avventura, con la splendida Vanessa Incontrada, in “Striscia la Notizia” (programma in onda su Canale 5 nel preserale), e chissà se da questa ultima esperienza prenderà spunto per un suo nuovo spettacolo o per qualche breve sketch. Alla fine, non resta che omaggiare l’ironia e i principi di quest’ultima. Buon compleanno Alessà!

Grazia Scognamiglio