Il classico va a Siracusa

Il classico va a Siracusa

Quest’anno il progetto INDA (“Istituto Nazionale del Dramma Antico”), un’associazione siracusana di carattere culturale che impiega tutte le proprie risorse nella promozione del teatro greco e latino) giungerà alla 58esima edizione. L’associazione INDA da oltre cento anni rivolge il proprio sguardo alla gioventù, in particolar modo durante il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani, tenuto al Palazzolo Acreide, che ogni anno accoglie studenti provenienti dagli angoli più disparati del mondo e che ha anche avuto modo di vedere i volti di alcuni degli attori più acclamati, tra cui il celeberrimo Vittorio Gassman. Tutto ha avuto inizio nel 1913 per volere del nobile siracusano Tommaso Gargallo e la prima tragedia messa in scena è stata l’ “Agamennone” di Eschilo. Da allora innumerevoli tragedie sono state interpretate da attori più o meno famosi provenienti da ogni dove. Non bisogna dimenticare che, tra le altre cose, l’associazione INDA si occupa della custodia, nei propri archivi, di documenti di rilevante interesse storico. Tra i vari partecipanti, ci sarà anche l’indirizzo classico del liceo Renato Caccioppoli di Scafati (SA). Conclusasi la guerra di Troia e morti valorosamente in battaglia tutti gli uomini di Ilio, le donne sono ridotte in schiavitù. Si assiste a tal punto alle tragiche vicende che le coinvolgono: Cassandra è destinata a morire insieme ad Agamennone in Grecia; Ecuba da regina diventa un’anziana sola e disperata, senza patria, marito e figli; Elena invece prega per avere salva la vita e infine troviamo Andromaca, il cui figlio Astianatte viene precocemente inghiottito dall’oscurità dell’Ade. Questa è la trama de “Le Troiane”, tragedia di Euripide che gli alunni delle classi 4Acl e 4Bcl metteranno in scena al Palazzolo Acreide il 27 maggio. “Le Troiane” è una tragedia singolare, data la presenza (mai riscontrata nelle opere dei predecessori di Euripide) del solo punto di vista femminile. Le donne sono chiamate al centro della scena per esprimere apertamente i loro pensieri e sentimenti, dimostrando di possedere una sensibilità più profonda e complessa di quella maschile, spesso noncurante delle nefaste conseguenze delle proprie azioni sulle innocenti vite altrui. Tutto ciò che riguarda il progetto (costumi, oggetti di scena, balli, canzoni, grafica e design di locandine e biglietti) è stato interamente gestito dai ragazzi sotto la supervisione e la guida della professoressa Scarpato. E se questo cast amatoriale avrà la possibilità di prendere parte ancora una volta a questa iniziativa di classicità, il merito è anche degli innumerevoli sponsor che hanno gentilmente finanziato il progetto, tra i quali possiamo annoverare non solo piccole attività commerciali locali, ma anche enti di rilevante importanza quali il Rotary Club. Tuttavia per assistere allo spettacolo non sarà necessario recarsi fino in Sicilia, dato che si terrà una prima rappresentazione al Teatro San Francesco della nostra città il 21 aprile, a cui saranno presenti anche il Prefetto di Scafati D’Acunto Antonio e l’avv. Luigi Migliaccio. In tal modo i giovani attori avranno la possibilità di mettere in mostra con orgoglio, dinanzi ai loro concittadini, tutte le forze e i sacrifici impiegati per il compimento di questa impresa, che è tanto difficile quanto motivo di vanto per la nostra scuola e per i singoli ragazzi. Questa esperienza è anche e soprattutto un’occasione per riportare in vita i valori della classicità e i pensieri dei suoi protagonisti che, per quanto antichi, sono straordinariamente conformi ai nostri contemporanei.

Collaro Martina
Nastri Francesca Pia