Si salvi la Democrazia!

Si salvi la Democrazia!

“La Corte Suprema non aveva nessun interesse ad occuparsi della più grande frode elettorale mai perpetrata negli Stati Uniti d’America. Tutto ciò a cui erano interessati era “stare in piedi”, il che rende molto difficile per il Presidente sottoporre un ricorso. 75.000.000 di voti!”- Tweet di Trump, 12 dicembre 2020 alle 5.04 pm.

WASHINGTON, 13 DIC 2020

Centinaia di supporter pro-Trump ed  alcuni membri del gruppo di estrema destra, Proud Boys, hanno preso d’assalto il Campidoglio di Washington, per protestare contro la decisione della Corte Suprema di respingere l’ultimo ricorso contro l’esito delle elezioni presidenziali.
Quel giorno era in corso la riunione in cui il Congresso avrebbe dovuto convalidare la vittoria del presidente eletto, Joe Biden.
La polizia è dovuta intervenire con gas lacrimogeni per dividere alcuni manifestanti
da un gruppo di contromanifestanti.
Emerge, da un video diffuso dalla Nbc, la macabra vicenda di alcuni manifestanti pro- Trump che hanno  mimato a Washington la morte di George Floyd, l’afroamericano ucciso da un poliziotto con  il ginocchio premuto  sul collo. 
Tredici le persone arrestate, cinque morti e diversi feriti.

“La nostra democrazia subisce una minaccia senza precedenti, una minaccia che non abbiamo mai visto nella storia moderna”
replica il presidente eletto in un discorso.
Inoltre, Biden chiede a Trump di difendere la Costituzione lanciando un appello alla calma.

“Capisco il vostro dolore, so che state male, abbiamo avuto un’elezione che ci è stata rubata. Tutti lo sanno, soprattutto dall’altra parte, ma ora dovete andare a casa. Serve pace. Serve legge e ordine”. Replica Trump con un video diffuso dalla Casa Bianca, continuando velatamente a contestare il sistema costituzionale che per anni ha rappresentato.
In seguito, Facebook, Youtube e Twitter hanno rimosso i video di Trump: “Istiga alla violenza”.

L’America, una nazione regolata dalla legge e dal rispetto.
Eppure divisa in diverse fazioni, con individui che continuano a percorrere la strada del conflitto, arrivando all’insurrezione.

“Quello che sta avvenendo non ci rappresenta. Noi non siamo quello che stiamo vedendo. È un piccolo gruppo di estremisti. Questo non è dissenso, ma disordine. Caos. Deve finire adesso. Sono una massa scompigliata di persone che impediscono al processo democratico di andare avanti. Un presidente può ispirare, ma non istigare alla violenza.”Biden parla all’America “Finestre infrante, presa del Campidoglio. 
Come tanti altri americani sono scioccato e intristito da quello che sto vedendo. Sono impressionato. Siamo arrivati a un momento buio. Gli americani sono passati attraverso molti momenti tristi.  E riusciremo a superare anche questo.” 

Ora, vi chiedo di riflettere su ciò che è  accaduto il 13 dicembre, far soffermare la vostra attenzione sulla fragilità del sistema democratico.
Perché la democrazia è  un valore  da proteggere che, se dimenticato e lasciato al tempo,  scompare.
E quando la storia viene dimenticata e le persone manipolate, si raggiunge il caos. Qual è il risultato del caos? La formazione di una societa instabile, dove  il prepotente trova autorità.  Una societa libera è fondamentalmente civile.
Ciò che è  successo in America definisce  lo specchio della dimenticanza umana che, a braccetto con l’ignoranza, va contro la civiltà.
Questa realtà è davvero così lontana?

Chiara Ricciardi