Il calcio, “roba da soli uomini”

Il calcio, “roba da soli uomini”

Le donne e il calcio due elementi che nessuno avrebbe mai pensato di accomunare e invece, eccomi qui a smentire questa teoria.

Per anni il calcio è stato considerato uno sport prettamente maschile per tale ragione in alcuni paesi alle donne non era nemmeno permesso di andare allo stadio. Fortunatamente ci stiamo allontanando sempre di più da questa idea.

Il calcio femminile è uno sport sano, non influenzato da interessi economici e per questo è in espansione.

Non a caso, durante la stagione estiva, si è sentito molto parlare dell’ottava edizione del campionato mondiale di calcio femminile e delle partite disputate dalla nostra nazionale che ha concluso il suo fantastico percorso ai quarti di finale.

Ma non parliamo solo di chi pratica questo sport, parliamo anche e soprattutto di chi lo segue: le tifose. A gennaio si è disputata la finale di Supercoppa Italiana tra Milan e Juventus in Arabia Saudita ed è stato concesso a tutte le donne per la prima volta di assistere ad una partita ufficiale di calcio, anche se in determinati settori e solo se accompagnate da uomini. Ciò ha generato una protesta da parte delle tifose italiane, le quali volevano essere libere di entrare allo stadio in qualsiasi settore e non accompagnate.

Un passo avanti anche nei paesi dove la donna è relegata ancora ad un ruolo secondario e marginale.

Tuttavia, anche nei paesi più emancipati sono frequenti episodi di insulti sessisti ai danni di donne arbitro, poiché non ritenute in grado di gestire una partita e sfottò nei confronti di tifose considerate incapaci di comprendere il gioco del calcio in quanto donne.

Per anni, infatti, il calcio è stato considerato “roba da soli uomini”. Ora lo scenario sta cambiando e si vedono sempre più donne sugli spalti esprimere la propria fede calcistica e manifestare la passione per questo sport.

Sempre più donne parlano di tattiche e moduli e non hanno timore di commentare la partita della sera precedente con gli amici uomini.

Poniamo fine ai pregiudizi, anche le donne sanno cos’è un fuorigioco o capiscono l’importanza di un gol in trasferta.


Sono sicura che un giorno saranno gli uomini a chiederci che formazione schierare al fantacalcio.

Lucia Azzurra Cirillo