Genitore 1 – Genitore 2

Genitore 1 – Genitore 2

Notizia del giorno: si sta organizzando un complotto.
Ma non quelli degli Illuminati, quelli di Mistero, no no. Questo è subdolo. Mascherato da rivendicazione dei diritti fondamentali, mira proprio alla NEGAZIONE di questi. Mi spiego meglio.
Avrete notato che su molti documenti ufficiali si trova la dicitura “Genitore 1 – Genitore 2”. Vi è stato detto che è uno dei primi passi verso l’apertura, verso quella libertà che non ha bisogno di ledere quella altrui per sentirsi tale. Tutte balle. In realtà, vi stanno trasformando in codici. In lettere e numeri, come le matricole all’università. Non avrete nome, cognome, identità. Vi taglieranno anche i capelli. Ma non finisce qui.
Avete mai sentito parlare del genere lgbt? No? Ma come! Impossibile, è un’altra delle strategie più comuni per rubarvi l’identità e funziona. Vi sentite confusi, senza radici, non più in grado di difendere i vostri diritti. Ma ascoltate, adesso arriva il bello. Conosciamo i colpevoli. Si chiamano LORO. Sono vostri concittadini, amici, fratelli ma sono Loro che portano avanti questo sporco gioco che vi rapisce. Promette libertà e poi vi ruba chi siete davvero. Come difenderci, chiedete? Semplice. Impedendo loro di esprimersi. Ignorarli. Far finta che non esistano. Così “madre-padre” potrà tornare sui documenti e nessuno si sentirà confuso. Fine.
Vi è piaciuta la mia breve storia? Da un po’ pensavo di scrivere un racconto per bambini, sapete, di quelli pieni di personaggi immaginari e frasi fatte. Quelle cose che raccontiamo sempre ai più piccoli perchè si sa che sono molto apprezzate.
Ma, riflettevo, che ingenui questi bambini.
Credono a tutto quello che si racconta loro e ti basta alzare la voce per coinvolgerli. Poco importa se, superficialmente, racconti storie di discriminazione e oppressione, nemmeno se ne accorgono. È tutto un gioco.
In fondo, siamo fortunati. Una cosa del genere, agli adulti (che votano), non potrebbe mai accadere.

Maria Rossella Capolungo