Cos’è il Pennyroyal?

Finalmente la redazione del caccioppoli si presenta

Il mio ultimo articolo prima di prenderci la meritata pausa estiva è stato sui voti. Avrei voluto concludere con qualcosa di più scenografico, un articoletto commovente che si addicesse ad una fine d’anno. Il problema è che, mentre ci pensavo, è finita l’estate. Stavo giusto decidendo il titolo quando mi sono accorta che eravamo già arrivati ad Agosto. Come vola il tempo, eh? Ma c’è anche un’altra ragione.
Credo, e spero, che nessuno dei miei colleghi giornalisti abbia percepito quest’estate come una fine. Sarebbe un’enorme sconfitta, vorrebbe dire che abbiamo fallito in qualcosa. Non lo sopporterei.
Continuare è una grande sfida. Spesso, ricominciare da capo, radere al suolo e ripartire è la cosa più semplice che si possa fare. Continuare richiede maturità e consapevolezza, guardare al passato senza sentire il bisogno di bruciare i ponti ed accettare il futuro per l’incerto che è. Sicura solo una cosa: grati per ciò che siamo stati, saremo migliori.
Sapete, dietro un giornale scolastico non c’è solo un paio di persone che perdono il loro tempo a mettere insieme qualche parola. C’è tanto, tanto di più. E quest’anno, ce ne rendiamo conto più che mai. Perchè le sfide che ci aspettano saranno tutte nuove. Certo, al giornale non ci siamo mai annoiati: c’è sempre stato qualcuno da convincere, qualche permesso da chiedere, qualche articolo da difendere, e va bene. Quest’anno sarà altrettanto bello.
Ora, parliamo di cose serie: cosa sarà per voi il Pennyroyal. La fonte più affidabile per sapere ciò che accade a scuola. Improvvisa allerta? Avvertiremo tempestivamente. Nel caso, potremmo fare anche una danza della pioggia collettiva, non si sa mai. Continueremo anche ad improvvisarci intellettuali, ovviamente. Parleremo di attualità (nazionale ed internazionale), filosofia, tecnologia, bioetica. E saremo aperti ad ogni tipo di collaborazione. Perciò non siate timidi, venite a fare un saluto!
Nei miei propositi di settembre, quest’anno ce n’era uno, cerchiato in rosso: Keep Going. Avevo così tanto bisogno di scrivere che non ho mai smesso, neppure per un attimo. E adesso non potrei essere più felice.
Quando questo articolo uscirà, la redazione del vostro giornale sarà ancora composta da sei persone, niente professore e, stando alla burocrazia scolastica, non esisterà nemmeno. Pazienza.
Noi ci siamo. Ci saremo quando vorremo far sentire la nostra voce, quando restare a guardare smetterà di essere abbastanza, quando il nostro futuro avrà bisogno di noi.
Noi ci saremo, e voi?

Maria Rossella Capolungo